Perché la tua polizza non paga? Per colpa di un peccato capitale: la superbia.

Parto da un concetto che devo subito condividere con te: i contratti assicurativi non sono contratti di semplice comprensione. Per quanto si provi a semplificare  le “condizioni di polizza” sono peggio del sanscrito parlato da un giapponese. A questo si aggiunga una comunicazione farraginosa e clienti che non sanno come agire di fronte a un “diritto assicurato” e voilà, la frittata é spesso fatta.

Aggiungiamo poi che molti “professionisti” operanti in questo settore sono “bolliti misti” che non mettono insieme il pranzo con la cena, impiegati di uffici pubblici che solamente qualche anno fa inviavano solamente raccomandate, impiegati di banca che una vera formazione non l’hanno mai avuta, giovani e meno giovani che per i primi anni della loro vita “provano” a fare l’assicuratore.

Insomma tutti gli attori in gioco si sono impegnati per creare un clima di sfiducia. Per capire quanta sfiducia il sistema finanziario-assicurativo abbia generato negli anni ti fornisco qui qualche dato emerso da un bello studio di fine 2016, commissionato a Ixé dagli Agenti di Alliaz Group, qui tutto il compendio.

Nella prima immagine vedrai quali sono le caratteristiche che più interessano gli italiani rispetto al loro consulente di riferimento:

Fonte: Ixé per Agenti Allianz

Perfetto, hai letto bene quali sono le caratteristiche più importanti per un assicurato italiano. Te lo dico io in una parola: delega! Il cliente assicurativo italiano vuole delegare al suo consulente di fiducia tutto ciò che può. Vuole spiegazioni e rassicurazioni sulle condizioni di polizza, vuole consigli sulle scelte che deve prendere per tutelare quanto possiede di più importante, vuole che il suo riferimento si prenda personalmente carico delle problematiche, vuole essere rassicurato, pretende affidabilità e, naturalmente tempestività d’azione. Tutto questo senza avere una formazione finanziaria adeguata. Perché vedi, un conto é parlare con un cliente mediamente informato, altra paio di maniche ritrovarsi sul pericolo sentiero della completa ignoranza assicurativa dove uno sa e l’altro no.

Bada bene, é correttissimo che un cliente pretenda un servizio! Ciò che io trovo meno corretto é pretendere un servizio senza conoscere nulla di quel servizio e affidare progetti importanti completamente immersi nel buio dell’ignoranza. Vediamo un’altra parte del sondaggio:

Fonte: Ixé per Agenti Allianz

Naturalmente la domanda posta nel sondaggio riguardava la competenza che ogni cliente percepiva rispetto all’assicurarsi. Molto competenti e abbastanza competenti per il 71%.

Non voglio dilungarmi oltre ma leggendo tutto lo studio si comprende che nonostante la grande competenza, alla fine, in moltissimi richiedono un confronto con un vero professionista.

Quindi se é vero che “scorrendo” internet le persone sono più informate, tuttavia, gli italiani che si sentono competenti vogliono comunque essere rassicurati da un professionista.

Un po’ quello che faccio io con questo blog ma nessuno, nessuno, NESSUNO mi può impedire di dirti questo: se sei convinto di essere preparato e lo sei ok, altrimenti sei soltanto

SUPERBO

e ne pagherai inevitabilmente le amare conseguenze, conseguenze che faranno guadagnare altri. Tu pagherai e manterrai famiglie sotto forma di bonus e provvigioni  fino al momento in cui deciderai di usare Pensione Privata© per assicurarti come si deve. Inizia da qui scoprendo cosa c’é di vero sulla tua pensione, la tua vecchiaia e la tua tutela. Studia queste 30 pagine GRATUITE e solamente dopo averle lette chiama per un appuntamento! PRIMA INFORMATI POI DECIDI!

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Dopo la superbia arriva l'arroganza e il classico dei classici: "Anche se ho bisogno, le polizza non pagano". Questa affermazione dovrebbe servire a "mettere le mani avanti" o, più spesso, a farsi compatire dal cattivo venditore che succhia midollo provvigionale e poi s fugge indisturbato avvolto dalla nebbia.

Se tu sei fra quelli che si esprimono in questo modo va bene non preoccuparti il problema é:

Se ci credi!

Voglio essere chiaro: ci sono persone che hanno perso soldi e hanno avuto un'esperienza negativa con il mondo assicurativo ma credo che per ogni soldo reale perso ve ne siano milioni inventati. Basta domandarsi:<<Chi conosco che ha perso tutti questi soldi o che non é stato adeguatamente risarcito?>>. Bene se la risposta é "IO" allora dovresti già aver letto e studiato la guida, dovresti aver compreso quanto sia importante prepararsi PRIMA di affrontare un colloquio dove andrai ad ASSUMERE IL TUO CONSULENTE.

Eh già! Perché vedi quando scegli un consulente: tu gli stai offrendo lavoro! Lo stai facendo lavorare per te!

Ci hai mai pensato?

E dove si é mai visto un datore di lavoro che non Sto arrivando! nulla rispetto a chi vuole assumere?

Oggi invece, le persone che incontro, per farsi accettare dal vicino di casa, al bar, dal genero etc. parlano sempre in termini negativi di chi fa un lavoro come il mio... E' più facile! Ti rende più accettabile dalla massa e la massa fa eco e diventa moltitudine e la moltitudine fa opinione. La verità é che il cliente medio italiano non comprende affatto come funzioni un contratto assicurativo ed essendo convinto di capire é SUPERBO. Una persona come me é mal vista perché invece di dar ragione e ficcare una polizza a caso afferma:

STUDIA! Almeno un po'! Leggi!

Magari sei pure più bravo a far di conto e mandi avanti un'azienda con 1000 dipendenti ma se incontri un venditore bravo, determinato, comunicativo, può guidare il gioco e farti sentire al sicuro e, a meno che tu non ti sia preparato, a dovere, potrebbe riservati sorprese parecchio costose da digerire.

Vuoi sapere perché tante trasmissioni definite "trash" hanno successo? Perché tutti guardandole si sentono intelligenti!

Hai capito perfettamente, quanto ci piace dare addosso ad uno che sbaglia i congiuntivi al Grande Fratello, quanto godiamo nel vedere cadere la modella sui tacchi, quanto ci piace SENTIRCI SUPERIORI? Superbia caro mio, superbia. La superbia NON é quel sentimento che ci fa sentire più capaci di un altro (quella potrebbe essere semplicemente la realtà) ma é quel sentimento che ci fa sentire superiori a prescindere dalle condizioni di partenza. E' il sentimento che consente al nostro interlocutore di approfittarsi di noi!

Tu puoi essere un fenomeno a fare il tuo ma se si parla di TUTELARSI COME SI DEVE potresti aver necessità di un metodo che parte da UN PUNTO FERMO, la GUIDA GRATUITA, leggila e inizia a ragionare SENZA farti fregare dalle opinioni.           I dati contenuti qui li puoi verificare TUTTI!

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Ecco il consiglio: "Prima informati poi parla con me o qualcuno dei miei ragazzi", ti prego:  chieditii se le polizze che paghi sono state costruite e sottoscritte in modo completamente consapevole. E' importante che tu ti ponga queste 4 semplicissime domande:

  • Cosa mi fa davvero paura?
  • A cosa sento di non poter far fronte?
  • Come voglio vivano i miei famigliari se accade qualcosa a me?
  • Per me é importante salvaguardare lavoro, azienda, progetti, in funzione dei miei affetti?

La risposta  a queste domande determinerà la tua volontà a comprendere, studiare e approfondire come assicurarsi. Un incaricato che utilizza il sistema Pensione Privata© non vuole insistere, chiuderti in un angolo, farti firmare carta ma vuole parlare con te di:

  • Budget.
  • Orizzonte temporale.
  • Programmazione degli obiettivi lungo il life cycle.
  • Pianificazione e soluzione degli imprevisti e successione post progettuale.

Ma se anche tu pensi che un buon consulente assicurativo debba scontarti la polizza dell'auto ogni anno allora sei nel posto sbagliato e ci resterai pure, credimi. Fra qualche anno starai ancora a chiederti se sono le polizze a non pagare o la superbia, l'ignoranza e la pigrizia.

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